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Vellutata di asparagi con cialde di pecorino e crumble di ‘nduja

4

persone

(tempo di cottura)

(tempo totale)

difficoltà

Ingredienti

Asparagi
1 mazzo (600 g circa)
Patata
1 grande (250 g circa)
Cipolla dorata
1/2
Brodo vegetale
400 ml
‘Nduja
50 g
Pecorino Romano grattugiato
40 g
OLIO EVO SOSTENIBILE DELL’UNIONE EUROPEA 750ml
2 cucchiai da tavola
Sale
q.b.

Preparazione

Lavate e mondate gli asparagi, eliminate la parte più dura del gambo e, con un pelapatate, sbucciatene l’estremità, poi tagliate gli asparagi a rondelle. Lavate e sbucciate patata e cipolla, tagliatele grossolanamente. Mettete le verdure in una casseruola con il brodo, salate leggermente, coprite e fate cuocere per circa mezz’ora. Passato questo tempo le verdure saranno morbide; frullatele, aggiungete 2 cucchiai di olio, regolate di sale la vellutata e fatela raffreddare.

Nel frattempo preparate le cialde: scaldate una padella antiaderente e, quando sarà ben calda, distribuite un cucchiaino di pecorino grattugiato al centro, formando un piccolo disco. Quando il pecorino inizierà a fare le bolle e a dorarsi, girate la cialda usando una paletta e fate cuocere ancora un minuto. Trasferite la cialda pronta su un piatto e ripetete l’operazione fino a terminare il pecorino.

Scaldate a fuoco alto una padella antiaderente e quando sarà ben calda mettete la ‘nduja sbriciolata e fatela cuocere velocemente: dovrà sfregolare nel proprio olio senza sciogliersi completamente. Dopo un minuto circa togliete dal fuoco e trasferite su un piatto foderato con carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso.

Distribuite la vellutata di asparagi ancora tiepida nei piatti fondi individuali, completate con il crumble di ’nduja, le cialde di pecorino spezzettate e un filo d’olio extravergine d’oliva.

LO CHEF: Claudia di La Femme du Chef

Siciliana trapiantata a Milano, ma con Parigi nel cuore. È qui che Claudia Minnella si innamora della cucina e inizia la sua avventura online con La Femme du Chef. Il suo blog è lo specchio della sua vita, goloso ma attento, soprattutto ora che con due bambini piccoli cerca di fare educazione alimentare per abituarli fin da subito a sapori diversi.