Video Ricette, Piatti unici
Senza. La ricetta che non c’era: quasi un pizzocchero (senza farina di grano saraceno e burro)
6
persone
50′
(tempo di cottura)
1 ora e 20′
(tempo totale)
difficoltà
facile
Ingredienti
verze | 600 g |
coste | 600 g |
patate | 600 g |
formaggio Bitto o Casera | 300 g |
150 g | |
acqua per il gambo delle coste | 2,5 l |
latte | 100 g |
farina | 20 g |
aglio | 2 spicchi |
salvia | 10 foglie |
pane integrale o di segale | 70 g |
sale e pepe | q.b. |
Preparazione
Prima di lavare le verdure pulirle con attenzione: le coste separando con un coltellino la foglia verde dal gambo bianco; le verze sfogliandole con delicatezza ed evitando di romperle. Inoltre, con un coltellino privarle della nervatura centrale che risulta essere più coriacea e conservarla per la preparazione della salsa di accompagnamento al piatto. Pelare le patate e tagliarle a dischi molto fini.
Aromatizzare l’olio Evo 100% Italiano Biologico Zucchi con gli spicchi d’aglio privati dell’anima e con la salvia. Tenere la temperatura bassa e non fare friggere per far in modo che si mantengano le proprietà sensoriali ed organolettiche dell’olio. Filtrare l’olio aromatizzato.
Cuocere le verdure.
Stemperare il latte nella farina e aggiungerlo all’acqua bollente salata e cuocere le patate. Dopo 5 minuti di bollore togliere le patate e mettere nella stessa acqua di cottura i gambi delle coste. Cuocerle per 7-8 minuti.
In un’altra pentola, cuocere le foglie delle coste in acqua bollente salata. Raffreddare in acqua e ghiaccio.
Nella stessa acqua, cuocere le verza seguendo lo stesso procedimento e successivamente anche le nervature delle verze conservate in precedenza.
Frullare l’aglio, la salvia, le nervature centrali delle verze, 20 g di olio Evo 100% Italiano Biologico Zucchi e 40 g di acqua di cottura delle verde fino ad ottenere una crema fluida.
Spennellare con l’olio aromatico all’aglio e salvia una pirofila e costruire gli strati partendo dalle patate sul fondo ed aggiungendo le altre verdure come se volessimo formare una lasagna o una millefoglie.
Tra uno strato e l’altro condire con il formaggio grattugiato grossolanamente o tagliato finemente, l’olio aromatico e un po’ di pane integrale (o di segale) sbriciolato. Terminare con uno strato di patate. Spennellare con poco olio e passare al forno per 30/35 minuti a 160°C.
Lasciare riposare qualche minuto prima di servire. Impiattare con un velo di crema preparata in precedenza.
Aromatizzare l’olio Evo 100% Italiano Biologico Zucchi con gli spicchi d’aglio privati dell’anima e con la salvia. Tenere la temperatura bassa e non fare friggere per far in modo che si mantengano le proprietà sensoriali ed organolettiche dell’olio. Filtrare l’olio aromatizzato.
Cuocere le verdure.
Stemperare il latte nella farina e aggiungerlo all’acqua bollente salata e cuocere le patate. Dopo 5 minuti di bollore togliere le patate e mettere nella stessa acqua di cottura i gambi delle coste. Cuocerle per 7-8 minuti.
In un’altra pentola, cuocere le foglie delle coste in acqua bollente salata. Raffreddare in acqua e ghiaccio.
Nella stessa acqua, cuocere le verza seguendo lo stesso procedimento e successivamente anche le nervature delle verze conservate in precedenza.
Frullare l’aglio, la salvia, le nervature centrali delle verze, 20 g di olio Evo 100% Italiano Biologico Zucchi e 40 g di acqua di cottura delle verde fino ad ottenere una crema fluida.
Spennellare con l’olio aromatico all’aglio e salvia una pirofila e costruire gli strati partendo dalle patate sul fondo ed aggiungendo le altre verdure come se volessimo formare una lasagna o una millefoglie.
Tra uno strato e l’altro condire con il formaggio grattugiato grossolanamente o tagliato finemente, l’olio aromatico e un po’ di pane integrale (o di segale) sbriciolato. Terminare con uno strato di patate. Spennellare con poco olio e passare al forno per 30/35 minuti a 160°C.
Lasciare riposare qualche minuto prima di servire. Impiattare con un velo di crema preparata in precedenza.
LO CHEF: La Scuola de La Cucina Italiana
La prima scuola di cucina nata a Milano dalla famosa rivista.
www.lacucinaitaliana.com
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