Aperitivi
Sfoglie croccanti alla noce moscata, olio di semi di girasole biologico Zucchi e papavero
4
persone
15′
(tempo di cottura)
40′
(tempo totale)
difficoltà
facile
Ingredienti
farina di grano duro | 50 g |
farina di riso | 50 g |
farina 0 | 50 g |
semi di papavero | 2 cucchiai |
pinoli | 20 g |
noce moscata da grattugiare | q.b. |
GIRASOLE BIOLOGICO | 3 cucchiai |
sale | q.b. |
Preparazione
Per preparare le sfoglie croccanti all’olio sono necessari pochi e semplici passaggi. Eccoli.
Pestare in un mortaio o frullare i pinoli con una grattugiata abbondante di noce moscata, metterli in una ciotola e aggiungere 2-3 cucchiai d’olio di semi di girasole biologico Zucchi formando una cremina profumata.
Impastare insieme le tre farine, i semi di papavero, la cremina profumata, un pizzico di sale e mezzo bicchiere scarso di acqua fino a formare una pasta morbida da equilibrare eventualmente con altra acqua, stenderla subito allo spessore di 1-2 mm. Ricavare 12 sfoglie quadrate con lati da 9 cm circa, bucarle con una forchetta e cuocerle nel forno caldo a 180 gradi per 10-12 minuti lasciandole in seguito raffreddare.
Pestare in un mortaio o frullare i pinoli con una grattugiata abbondante di noce moscata, metterli in una ciotola e aggiungere 2-3 cucchiai d’olio di semi di girasole biologico Zucchi formando una cremina profumata.
Impastare insieme le tre farine, i semi di papavero, la cremina profumata, un pizzico di sale e mezzo bicchiere scarso di acqua fino a formare una pasta morbida da equilibrare eventualmente con altra acqua, stenderla subito allo spessore di 1-2 mm. Ricavare 12 sfoglie quadrate con lati da 9 cm circa, bucarle con una forchetta e cuocerle nel forno caldo a 180 gradi per 10-12 minuti lasciandole in seguito raffreddare.
LO CHEF: Giuseppe Capano
La lunga carriera formativa lo ha portato a conoscere minuziosamente le componenti positive degli alimenti e a saperle valorizzare con gusto e attenta calibrazione organolettica ai fini del rilascio delle preziose sostanze contenute.
Ha collaborato e collabora con illustri medici e ricercatori per progetti sull’intreccio tra cucina e salute da cui sono nati numerosi libri oltre a quelli interamente dedicati alla valorizzazione del buon cibo in cucina attraverso l’uso sapiente delle tecniche di cottura e preparazione tra cui l’utilizzo dell’olio, in particolare quello ottenuto dalle olive, di cui è un profondo conoscitore sapendone esaltare al massimo le qualità e le caratteristiche sensoriali e condenti.
Ha collaborato e collabora con illustri medici e ricercatori per progetti sull’intreccio tra cucina e salute da cui sono nati numerosi libri oltre a quelli interamente dedicati alla valorizzazione del buon cibo in cucina attraverso l’uso sapiente delle tecniche di cottura e preparazione tra cui l’utilizzo dell’olio, in particolare quello ottenuto dalle olive, di cui è un profondo conoscitore sapendone esaltare al massimo le qualità e le caratteristiche sensoriali e condenti.