2 Marzo 2021
Come possiamo migliorare la sapidità delle ricette con l’olio?
L’olio, in particolare l’extra vergine di oliva nelle sue diverse fisionomie aromatiche, aiuta a risolvere in maniera efficace l’esigenza di limitare il sale in cucina, grazie a diversi accorgimenti che garantiscono ugualmente la bontà finale del piatto: ecco alcune soluzioni ed espedienti utili!
Articolo a cura dello chef Giuseppe Capano Chef Capano si occupa da sempre di cucina, salute, cibo e alimentazione concentrando il suo lavoro sugli effetti che il buon cibo e le buone ricette possono avere per il benessere delle persone. La lunga carriera formativa lo ha portato a conoscere minuziosamente le componenti positive degli alimenti e a saperle valorizzare con gusto e attenta calibrazione organolettica ai fini del rilascio delle preziose sostanze contenute. Ha collaborato e collabora con illustri medici e ricercatori per progetti sull’intreccio tra cucina e salute da cui sono nati numerosi libri oltre a quelli interamente dedicati alla valorizzazione del buon cibo in cucina attraverso l’uso sapiente delle tecniche di cottura e preparazione tra cui l’utilizzo dell’olio, in particolare quello ottenuto dalle olive, di cui è un profondo conoscitore sapendone esaltare al massimo le qualità e le caratteristiche sensoriali e condenti.
Scopri con lo chef Giuseppe Capano come migliorare la sapidità delle ricette quando è necessario utilizzare poco sale con l’olio: guarda il video.
- L’utilizzo di un olio dai fruttati accentuati come l’olio extra vergine di oliva biologico 100% italiano Zucchi si rivela molto importante e funzionale a diminuire di molto la dose di sale utilizzata in cucina, soprattutto se la carica sapida dell’olio viene rafforzata da un ingrediente già presente come sentore di fondo, ad esempio delle mandorle tostate tritate. Basta la semplice aggiunta di questa combinazione per avere un livello di sapidità già sufficientemente soddisfacente e tale da escludere o limitare di molto la necessità di aggiungere altro sale alla preparazione.
- Aggiungete il sale sempre alla fine della preparazione sfruttando prima la capacità insaporente contenuta negli alimenti stessi che con la cottura viene concentrata e amplificata. Per fare in modo che questo processo naturale di concentrazione della sapidità si avverta pienamente è però importante utilizzare un olio che ne faciliti la percezione come l’olio EVO biologico dell’Unione Europea Zucchi: provate ad esempio a unirne alcuni cucchiaini finali a una salsa di pomodoro cotta per scoprirne il magico effetto.
- Nel condire un’insalata o delle verdure crude come il pinzimonio possiamo evitare di aggiungere sale miscelando un olio strutturato come l’olio extra vergine di oliva 100% Italiano Zucchi da filiera certificata sostenibile con la componente acida prescelta (succo di limone, aceto o altro) in questo modo: mettiamoli in parti uguali in un piccolo vasetto, chiudiamolo e agitiamo per 1 minuto, poi utilizziamo l’emulsione per condire il nostro piatto. L’amaro, il piccante e i sentori prevalenti dell’olio renderanno superflua o diminuiranno al minimo la dose abituale di sale.Scopri la ricetta: Insalata mista colorata ed emulsione con olio evo 100% Italiano sostenibile Zucchi!
- È possibile aumentare la sapidità di un olio di alta qualità come l’olio di semi di girasole altoleico 100% italiano Zucchi da filiera tracciata e certificata lasciandoci marinare dentro elementi naturalmente insaporenti come funghi secchi, bucce di ortaggi, spezie, foglie aromatiche di erbe. Una tipica combinazione di base prevede di lasciare in infusione nell’olio per almeno una settimana in luogo fresco un poco di funghi secchi frullati a secco, delle foglie di alloro fresco spezzettate, una punta di scalogni tritati e della buccia di pomodoro. In seguito filtrare e utilizzare con grande resa al posto del sale sia in cottura che a crudo. Scopri la ricetta: Riso rosso e salsa di broccoletti con infusione aromatica d’olio di semi di girasole altoleico 100% italiano Zucchi!
- Alcuni ortaggi presentano una sapidità naturale più accentuata che aiuta a compensare una bassa dose di sale nei piatti. Un esempio è il comune sedano verde che da sempre, sia fresco che essiccato, insaporisce efficacemente molte pietanze. Nell’uso fresco delle foglie di sedano tritate l’abbinamento con un olio dal fruttato medio ed equilibrato come l’olio EVO biologico dell’Unione Europea Zucchi amplifica molto di più questa funzione, offrendo una soluzione ancora più efficace quando ad esempio si vogliono condire dei carpacci, delle verdure alla griglia o vapore, del riso o farro semplicemente lessato. Scopri la ricetta: Girandola di verdure con olio Evo biologico dell’Unione Europea Zucchi sapido al sedano!
Articolo a cura dello chef Giuseppe Capano Chef Capano si occupa da sempre di cucina, salute, cibo e alimentazione concentrando il suo lavoro sugli effetti che il buon cibo e le buone ricette possono avere per il benessere delle persone. La lunga carriera formativa lo ha portato a conoscere minuziosamente le componenti positive degli alimenti e a saperle valorizzare con gusto e attenta calibrazione organolettica ai fini del rilascio delle preziose sostanze contenute. Ha collaborato e collabora con illustri medici e ricercatori per progetti sull’intreccio tra cucina e salute da cui sono nati numerosi libri oltre a quelli interamente dedicati alla valorizzazione del buon cibo in cucina attraverso l’uso sapiente delle tecniche di cottura e preparazione tra cui l’utilizzo dell’olio, in particolare quello ottenuto dalle olive, di cui è un profondo conoscitore sapendone esaltare al massimo le qualità e le caratteristiche sensoriali e condenti.
Scopri con lo chef Giuseppe Capano come migliorare la sapidità delle ricette quando è necessario utilizzare poco sale con l’olio: guarda il video.