Non solo con l’olio si può fare blending. Ne è la prova la Mix Media Art, una forma d’arte che mescola differenti tecniche artistiche e decorative per raggiungere un solo, grande risultato. Una tela con vernice acrilica, inchiostro, collage e bottoni è uno degli esempi più classici. Il termine Mix Media Art è stato utilizzato a partire dal periodo postmoderno del XX secolo, ma la pratica di combinare diversi tipi di materiali per creare un’opera d’arte risale all’antichità.   Come abbiamo visto nei mash-up e nel cross genre, lo scopo principale nell’utilizzo di questa tecnica è la forte componente dell’espressione personale che dona carattere e unicità ad ogni opera. Non ci sono regole o uno schema predefinito, proprio per questo è molto divertente, soggettivo e può assumere un significato simbolico. I materiali utilizzati finora variano molto fra loro in termini di composizione, colore, consistenza e dimensione e le tecniche più utilizzate per questo tipo di lavori sono la pittura, il collage e la scultura. Poi vengono reinterpretate, riadattate e mescolate le cose più strane: vecchi libri, fotografie, biglietti di auguri, carta straccia, pezzi di vetro, plastica, lattine, conchiglie, pietre, perline, cibo, tessuti, ecc. Una vera e propria arte del blending intima e personale, che tutti possiamo provare a fare a casa nostra.   Questa forma d’arte pioneristica è costantemente in evoluzione, quindi sono ancora molte le tecniche e i materiali innovativi che possono essere introdotti per formare nuove opere di questa corrente così intima e affascinante.