Dolci
Ciambelline di Carnevale
12 ciambelle
persone
15′
(tempo di cottura)
2 ore e 30′
(tempo totale)
difficoltà
media
Ingredienti
acqua tiepida | 30 g |
lievito di birra secco | 3 g |
latte tiepido | 120 ml |
OLIO EVO 100% ITALIANO 1l SOSTENIBILE LEGAMBIENTE | 40 g |
uovo | 1 |
zucchero | 40 g |
bacccello di vaniglia | 1 |
sale | q.b. |
farina (meglio se metà 00 e metà manitoba) | 300 g |
fecola di patate | 30 g |
per friggere | |
OLIO DI SEMI DI GIRASOLE ALTOLEICO 100% ITALIANO DA FILIERA TRACCIATA E SOSTENIBILE | q.b. |
per decorare | |
cioccolato fondente | q.b. |
zucchero o codette di zucchero | q.b. |
Preparazione
Per preparare le Ciambelline di Carnevale sono necessari pochi e semplici passaggi. Eccoli.
Versare il lievito di birra secco nell’acqua tiepida, mescolare e lasciare riposare per 5 minuti.
In una ciotola capiente versare il latte, l’olio evo 100% italiano da filiera certificata sostenibile Zucchi, l’uovo, lo zucchero, i semi di vaniglia e il lievito sciolto in acqua, mescolare fino ad ottenere un liquido omogeneo.
In un’altra ciotola o in una planetaria mescolare le farine e la fecola, aggiungere poi gli ingredienti liquidi mescolati in precedenza. Impastare fino ad ottenere un impasto quasi omogeneo; a questo punto aggiungere il sale e continuare a impastare fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo. Ci vorranno circa 5 minuti.
Una volta ottenuta una palla liscia mettetela in una ciotola ben oleata e coprite con la pellicola, fate riposare per un’ora in un luogo caldo.
Al termine della prima lievitazione, stendere la pasta con un mattarello ad uno spessore di circa 1,5 centimetri. Con un coppa-pasta di 8 cm o con uno stampo per ciambelle ricavate 12 ciambelle. Disponetele su dei pezzi di carta da forno ritagliati e fate lievitare per un’altra ora.
Scaldate l’olio di semi di Girasole Altoleico 100% Italiano da filiera tracciata e certificata Zucchi per friggere. L’olio deve essere ben caldo, ma non eccessivamente, per evitare dia vere delle ciambelle troppo dorate fuori ma poco cotte internamente. La temperatura perfetta.
Passata l’ora di lievitazione immergete una alla volta le ciambelle, friggetele 30 secondi per lato.
Una volta cotte, fate asciugare le Ciambelle di Carnevale su della carta assorbente e poi decoratele con il cioccolato precedentemente fuso e passate nelle codette colorate.
Versare il lievito di birra secco nell’acqua tiepida, mescolare e lasciare riposare per 5 minuti.
In una ciotola capiente versare il latte, l’olio evo 100% italiano da filiera certificata sostenibile Zucchi, l’uovo, lo zucchero, i semi di vaniglia e il lievito sciolto in acqua, mescolare fino ad ottenere un liquido omogeneo.
In un’altra ciotola o in una planetaria mescolare le farine e la fecola, aggiungere poi gli ingredienti liquidi mescolati in precedenza. Impastare fino ad ottenere un impasto quasi omogeneo; a questo punto aggiungere il sale e continuare a impastare fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo. Ci vorranno circa 5 minuti.
Una volta ottenuta una palla liscia mettetela in una ciotola ben oleata e coprite con la pellicola, fate riposare per un’ora in un luogo caldo.
Al termine della prima lievitazione, stendere la pasta con un mattarello ad uno spessore di circa 1,5 centimetri. Con un coppa-pasta di 8 cm o con uno stampo per ciambelle ricavate 12 ciambelle. Disponetele su dei pezzi di carta da forno ritagliati e fate lievitare per un’altra ora.
Scaldate l’olio di semi di Girasole Altoleico 100% Italiano da filiera tracciata e certificata Zucchi per friggere. L’olio deve essere ben caldo, ma non eccessivamente, per evitare dia vere delle ciambelle troppo dorate fuori ma poco cotte internamente. La temperatura perfetta.
Passata l’ora di lievitazione immergete una alla volta le ciambelle, friggetele 30 secondi per lato.
Una volta cotte, fate asciugare le Ciambelle di Carnevale su della carta assorbente e poi decoratele con il cioccolato precedentemente fuso e passate nelle codette colorate.
LO CHEF: Giorgia Polo
Giorgia, su Instagram giorgette_p: graphic designer, fotografa e content creator. Nata in un piccolo paese del Trentino, ma adottiva di Milano da quasi 20 anni.
I fiori, il cibo (soprattutto i dolci!) e il design nordico sono le sue ispirazioni e nelle sue foto, crea la realtà che esiste suoi sogni: coni gelato pieni di fiori, prospettive e geometrie insolite, sfide alla forza di gravità.
Per lei il colore è importantissimo, soprattutto nel cibo. Ed è sempre alla ricerca di nuovi abbinamenti sia cromatici che di gusto.
I fiori, il cibo (soprattutto i dolci!) e il design nordico sono le sue ispirazioni e nelle sue foto, crea la realtà che esiste suoi sogni: coni gelato pieni di fiori, prospettive e geometrie insolite, sfide alla forza di gravità.
Per lei il colore è importantissimo, soprattutto nel cibo. Ed è sempre alla ricerca di nuovi abbinamenti sia cromatici che di gusto.