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Tonno del chianti con fagioli cannellini di sorana al profumo di tartufo e pane alle olive.

Ingredienti

Per la cottura della carne
Spallotto di maiale
2 Kr
Lonza di maiale, parte alta della costata
2 Kr
Carote
500 Gr
Sedano
500 Gr
Pancetta affumicata
200 Gr
Cipolle
3
Vino bianco
4 L
Prezzemolo
100 Gr
Finocchietto
10 Gr
Alloro
3 Foglie
Aglio
2 Spicchi
Bacche di ginepro
10
Peperoncini
3
Chiodi di garofano
3
Sale
Quanto Basta
Per la marinatura
Rosmarino fresco
1 Rametto
Alloro
1 Foglia
Ginepro
Quanto Basta
Per i fagioli al profumo di tartufo bianco
Fagioli cannellini di Sorana
200 Gr
Aceto bianco
50 Ml
Aglio
1 Spicchio
Alloro
1 Foglia
Sale
Quanto basta
Pepe
Quanto basta
Per il pane alle olive
Pane casereccio
250 Gr
Olive nere denocciolate
60 Gr
Aglio
1 Spicchio
Prezzemolo
30 Gr
Basilico
1 Rametto
Rosmarino
1 Rametto
Per la finitura
ACETO DI MODENA IGP
30 Ml
Olio EVO biologico
Quanto basta

Preparazione

Sistemate in una casseruola grande la carne tagliata a pezzi grossi, le carote e il sedano, tagliati grossolanamente, e bagnate con il vino bianco aggiungendo acqua e poco sale e unendo la pancetta affumicata intera, la cipolla tagliata a metà, l’aglio in camicia e le varie spezie ed erbe.

Portate a ebollizione e lasciate bollire per 5 ore. Fate raffreddare il tutto, togliete la carne e fatela marinare per 2 giorni in un contenitore ben chiuso con l’olio evo, l’alloro, il rosmarino fresco e il ginepro.

Per i fagioli al profumo di tartufo: Ammollate i fagioli per almeno 3 ore in acqua fredda, cuoceteli in poca acqua a fuoco molto lento per circa 2 ore, salando pochissimo e profumando con l’aglio in camicia e l’alloro, e una volta cotti lasciateli raffreddare nel loro liquido di cottura.

Frullate un terzo dei fagioli con un mestolo d’acqua, aggiungendo nel frullatore l’olio evo, l’aceto bianco, il pepe fresco e l’olio al tartufo bianco, in modo da ottenere una salsa piuttosto cremosa e compatta.

Per il pane alle olive: In una casseruola, fate profumare l’olio evo con l’aglio in camicia, il rosmarino, il prezzemolo sfogliato, le olive nere denocciolate e il basilico, aggiungete il pane casereccio tagliato a pezzettini e fate amalgamare i sapori, dopodiché eliminate lo spicchio d’aglio e il rametto di rosmarino e passate il tutto nel frullatore ottenendo una panatura grossolana.

Finitura: Sgocciolate la carne dall’olio e sfilacciatela. Disponete sulla base dei vasetti da conserva un po’ di crema di fagioli al tartufo bianco, sovrapponetevi i fagioli cannellini e poi la carne sfilacciata, condite il tutto con olio evo e aceto balsamico e infine coprite con poco pane alle olive. Chiudete il vasetto e servite.

Le altre ricette create da Claudio Sadler le trovate nel libro di Giovanni Zucchi L’Olio non cresce sugli alberi – L’arte del blending.

LO CHEF: CLAUDIO SADLER

“Cucina moderna in evoluzione”: è probabilmente questa la definizione che meglio descrive la sua filosofia culinaria. Milanese di nascita e per spirito, classe 1956, Claudio Sadler è oggi uno chef di fama internazionale insignito di ben 2 Stelle Michelin.

Per le sue ricette è sempre alla ricerca di armonia, semplicità e leggerezza, in un delicato equilibrio tra fedeltà alle tradizioni della cucina regionale italiana e reinterpretazioni illuminate da una creatività e una sensibilità artistica molto personali. Ciò è reso possibile grazie a un approccio allo stesso tempo metodico e aperto all’innovazione, basato su una salda competenza e su un’applicazione rigorosa delle regole.

Il percorso per la realizzazione di un nuovo piatto di Claudio Sadler è lungo e complesso: spesso sono necessari mesi prima che una portata entri a far parte del menu dello chef. Ma una volta promossa, ogni nuova creazione si rivela un piccolo capolavoro di gusto ed estetica.