Piatti unici
Arancini
12 arancini
persone
45 minuti
(tempo di cottura)
1 ora
(tempo totale)
difficoltà
media
Ingredienti
PER IL RISO | |
riso vialone nano | 500 g |
acqua | 1 l |
caciocavallo grattugiato | 100 g |
burro | 50 g |
zafferano | 1 bustina |
sale | q.b. |
PER LA FARCITURA | |
macinato misto di manzo e suino | 200 g |
passata di pomodoro | 200 g |
piselli sgranati | 100 g |
caciocavallo | 100 g |
cipolla | mezza |
vino rosso | q.b. |
OLIO EVO 100% ITALIANO 1l SOSTENIBILE LEGAMBIENTE | q.b. |
PER LA PANATURA | |
uova | 4 |
pangrattato | 400 g |
farina 00 | 200 g |
PER FRIGGERE | |
FRITTO LIBERO! | 1,5 L |
Preparazione
Per preparare gli arancini sono necessari pochi e semplici passaggi. Eccoli.
Per il riso fate bollire l’acqua, quindi unite il sale, lo zafferano e il riso. Lasciate cuocere a fuoco basso per circa 12/13 minuti, fino a che non sarà assorbita tutta l’acqua. Spegnete, condite con burro e caciocavallo grattugiato e mescolate per mantecare per bene. Trasferite il riso in una teglia, appiattite con un cucchiaio e fate raffreddare.
Durante la cottura del riso preparate il ripieno. Tritate la cipolla e fatela appassire in un tegame con un giro di olio extra vergine d’oliva 100% italiano da filiera certificata sostenibile Zucchi. Aggiungete la carne, fate rosolare bene e salate. Sfumate con il vino rosso e aggiungete la passata di pomodoro. Fate sobbollire per circa 20 minuti. Unite i piselli e cuocete per altri 15 minuti fino a che il ragù sarà ben asciutto. Regolate di sale, spegnete e lasciate raffreddare.
Tagliate il caciocavallo a cubetti. Quando il riso sarà freddo, preparate gli arancini. Bagnate le mani nell’acqua e prendete circa 100 g di riso. Appiattitelo sul palmo della mano e versate al centro un
cucchiaio di ragù e un paio di cubetti di caciocavallo. Chiudete con le mani l’arancino formando una palla oppure una palla con una punta, dipende se volete seguire la tradizione palermitana o quella catanese.
Per la panatura prendete tre ciotole. In una rompete le uova, in una mettete la farina e nell’ultima il pangrattato. Passate prima gli arancini nella farina, poi nell’uovo e infine nel pangrattato.
Scaldate l’olio Zucchi Fritto Libero! a 170°C circa in un tegame alto, in modo che l’olio copra gli arancini. Friggetene un paio alla volta, girandoli spesso fino a renderli ben dorati. Scolateli su della carta assorbente da cucina per eliminare l’olio in eccesso e serviteli ben caldi.
Per il riso fate bollire l’acqua, quindi unite il sale, lo zafferano e il riso. Lasciate cuocere a fuoco basso per circa 12/13 minuti, fino a che non sarà assorbita tutta l’acqua. Spegnete, condite con burro e caciocavallo grattugiato e mescolate per mantecare per bene. Trasferite il riso in una teglia, appiattite con un cucchiaio e fate raffreddare.
Durante la cottura del riso preparate il ripieno. Tritate la cipolla e fatela appassire in un tegame con un giro di olio extra vergine d’oliva 100% italiano da filiera certificata sostenibile Zucchi. Aggiungete la carne, fate rosolare bene e salate. Sfumate con il vino rosso e aggiungete la passata di pomodoro. Fate sobbollire per circa 20 minuti. Unite i piselli e cuocete per altri 15 minuti fino a che il ragù sarà ben asciutto. Regolate di sale, spegnete e lasciate raffreddare.
Tagliate il caciocavallo a cubetti. Quando il riso sarà freddo, preparate gli arancini. Bagnate le mani nell’acqua e prendete circa 100 g di riso. Appiattitelo sul palmo della mano e versate al centro un
cucchiaio di ragù e un paio di cubetti di caciocavallo. Chiudete con le mani l’arancino formando una palla oppure una palla con una punta, dipende se volete seguire la tradizione palermitana o quella catanese.
Per la panatura prendete tre ciotole. In una rompete le uova, in una mettete la farina e nell’ultima il pangrattato. Passate prima gli arancini nella farina, poi nell’uovo e infine nel pangrattato.
Scaldate l’olio Zucchi Fritto Libero! a 170°C circa in un tegame alto, in modo che l’olio copra gli arancini. Friggetene un paio alla volta, girandoli spesso fino a renderli ben dorati. Scolateli su della carta assorbente da cucina per eliminare l’olio in eccesso e serviteli ben caldi.
LO CHEF: ZUCCHI
Le ricette proposte da Zucchi promuovono la cultura dell’olio, una vera e propria arte che esprime tutti i valori dell’eccellenza e della passione italiana.