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Gelato all’olio evo alla vaniglia, con crumble di cioccolato amaro e olive nere e crema al latte di mandorle.

Ingredienti

Per il crumble di cioccolato amaro e olive nere
Farina di mandorle
170 Gr
Cioccolato fondente 78%
150 Gr
Olive taggiasche
100 Gr
Zucchero di canna
100 Gr
Zucchero
50 Gr
Uova
3
Burro
150 Gr
Per il gelato all’olio evo alla vaniglia
Latte
500 Ml
Panna fresca
150 Ml
Zucchero
80 Gr
Vaniglia
40 Ml
Glucosio
30 Gr
Per la crema al latte di mandorle
Latte
150 Ml
Latte di mandorle
150 Ml
Panna fresca
100 Ml
Farina di mais
30 Gr
Vaniglia
1 Cucchiaino
Per guarnire
Zucchero bianco
200 Gr
Mandorle a filetti
60 Gr

Preparazione

Per il crumble di cioccolato amaro e olive nere


Fate bollire le olive taggiasche in acqua bollente per 15 minuti, quindi mettetele a essiccare in forno a 80° per 3 ore.

Fate ammorbidire il burro, mescolatelo con i due tipi di zucchero e montatelo insieme ai tuorli, unendo poi il cioccolato a pezzetti e la farina di mandorle e aggiungendo infine gli albumi montati a neve. Stendete il composto su una teglia imburrata e infarinata e cuocete in forno a 180° per 20 minuti, togliete dal forno e, una volta raffreddato, fatelo essiccare per un paio di ore in forno a 45°.

Una volta che le olive e l’impasto al cioccolato si saranno essiccati, rompeteli fino a ottenere una specie di granella e mescolate il tutto.

 

Per il gelato all’olio evo alla vaniglia


Mescolate in una casseruola il latte con l’olio evo alla vaniglia e il glucosio, emulsionate con il minipimer e aggiungete lo zucchero, portando la temperatura a 65°C. Fate raffreddare e unite la panna, quindi riponete nella gelatiera a mantecare; una volta che il gelato si sarà montato conservatelo nel congelatore a -18°C.

 

Per la crema al latte di mandorle


Unite il latte al latte di mandorle e aggiungete la farina di mais e l’olio evo alla vaniglia, mescolando con il minipimer. Mettete il composto sul fuoco e fate addensare, infine aggiungete la panna fresca, ottenendo una crema fluida; fatela raffreddare e versatela in una pompetta per liquidi.

 

Per la guarnizione


Preparate dello zucchero filato con l’apposita macchinetta e tostate le mandorle a filetti.

Finitura: Disponete uno strato di crumble sulla base dei piatti e sovrapponetevi una quenelle di gelato all’olio evo alla vaniglia, versate attorno la crema al latte di mandorle e infine decorate con lo zucchero filato, i germogli di crescione e il cacao in polvere, nebulizzando su tutto un po’ di olio evo alla vaniglia. Guarnite con le mandorle a filetti e servite.

 

Le altre ricette create da Claudio Sadler le trovate nel libro di Giovanni Zucchi L’Olio non cresce sugli alberi – L’arte del blending.

LO CHEF: CLAUDIO SADLER

“Cucina moderna in evoluzione”: è probabilmente questa la definizione che meglio descrive la sua filosofia culinaria. Milanese di nascita e per spirito, classe 1956, Claudio Sadler è oggi uno chef di fama internazionale insignito di ben 2 Stelle Michelin.

Per le sue ricette è sempre alla ricerca di armonia, semplicità e leggerezza, in un delicato equilibrio tra fedeltà alle tradizioni della cucina regionale italiana e reinterpretazioni illuminate da una creatività e una sensibilità artistica molto personali. Ciò è reso possibile grazie a un approccio allo stesso tempo metodico e aperto all’innovazione, basato su una salda competenza e su un’applicazione rigorosa delle regole.

Il percorso per la realizzazione di un nuovo piatto di Claudio Sadler è lungo e complesso: spesso sono necessari mesi prima che una portata entri a far parte del menu dello chef. Ma una volta promossa, ogni nuova creazione si rivela un piccolo capolavoro di gusto ed estetica.